Backbase, leader internazionale nell’ambito del Digital Banking, annuncia la nascita di Grand Central, la sua innovativa Integration Platform-as-a-Service (iPaaS), che consentirà alle banche di velocizzare la loro modernizzazione infrastrutturale. Grazie al modello di dominio basato su BIAN e alle API bancarie unificate, Grand Central è una piattaforma di integrazione as-a-Service in grado di collegare qualsiasi applicazione di canale ai vari sistemi a valle, tra cui soluzioni bancarie core, CRM, sistemi di pagamento, di Open Finance e non solo.
Secondo le previsioni dell’azienda, Grand Central è destinato a rivoluzionare il panorama finanziario. Le banche infatti attualmente spendono una parte significativa dei propri budget e delle loro risorse per creare, mantenere ed eventualmente dismettere le comunicazioni punto-a-punto tra i loro diversi stack tecnologici. L’integrazione efficace tra i sistemi bancari di base, i canali remoti e le piattaforme esterne richiede tipicamente un lavoro minuzioso, personalizzato e piuttosto costoso, che rallenta o blocca sul nascere i progetti di trasformazione digitale e distoglie le risorse dalla creazione di valore per i clienti finali.
Grazie ai connettori plug-and-play di Grand Central, gli istituti creditizi avranno invece la possibilità di armonizzare i dati tra le tecnologie disomogenee che utilizzano, accelerare il loro time-to-market e ridurre al contempo i costi e le complessità solitamente associati alle integrazioni, ottenendo così un’esperienza digitale fluida da offrire ai propri clienti attraverso le applicazioni web e mobili che girano sull’Engagement Banking di Backbase.
Jouk Pleiter, CEO di Backbase, ha sottolineato l’importanza cruciale di questa soluzione affermando: “Le banche oggi sono gravate da infrastrutture obsolete e da un panorama IT legacy molto frammentato, che rende difficile tenere il passo con le mutevoli aspettative dei clienti. Con Grand Central“, ha specificato Pleiter, “i nostri clienti possono sfruttare un’infrastruttura API unificata basata su BIAN, che offre accesso immediato ai principali fornitori di tecnologia per i servizi finanziari: combinando queste potenti funzionalità in un’esperienza unificata per gli sviluppatori, le banche possono concentrarsi sull’innovazione e al tempo stesso rendere a prova di futuro la loro architettura di integrazione”.
In linea con la sua mission volta a rivoluzionare il settore consentendo alle banche di re-immaginare le proprie infrastrutture IT per mettere al centro il cliente, l’azienda ha fatto sapere inoltre di aver introdotto un fondo di investimento da 10 milioni di dollari dedicato ad accelerare la connettività di prodotti specifici per ogni Paese, consentendo alle banche di tutto il mondo di snellire la propria attività, ridurre i costi e fornire una customer experience senza pari.