Temenos, società leader mondiale nei software per banche e istituti finanziari, ha annunciato l’integrazione con Wyden, fintech svizzera che offre un sistema di gestione e di esecuzione degli ordini su criptovalute e asset digitali per clienti istituzionali. Con questa nuova connessione, la piattaforma di Temenos è ora in grado non solo di fornire un wallet, ma di coprire l’intero ciclo di vita degli ordini sui digital asset. Gli istituti bancari che utilizzano Temenos possono quindi beneficiare di una soluzione end-to-end completamente automatizzata sia per la custodia che per il trading.
L’integrazione è stata realizzata seguendo un Proof of Concept (PoC) che testimonia un workflow di strumenti finanziari digitali totalmente automatico e che include la connettività a Wyden per la gestione degli ordini e la loro execution. Come primo passo, sono state definite all’interno del Core Banking Transact le coppie di trading da rendere disponibili ai clienti bancari. Ai fini del PoC è stata impostata la coppia “BTCUSD” per consentire al cliente finale di acquistare e vendere Bitcoin nel proprio portafoglio. L’impiegato della banca può di conseguenza generare un ordine di acquisto o vendita per conto del suo cliente utilizzando la funzione specifica. Impostando i campi richiesti, come il riferimento del cliente, il codice del titolo e la quantità, l’ordine viene creato all’interno del sistema e viene sottoposto ai necessari controlli pre-trade. Successivamente, l’ordine viene inviato all’Integration Framework, trasformato in un messaggio FIX 4.4 dall’apposita interfaccia e infine trasmesso a Wyden, che lo inserisce in un exchange di criptovalute esterno. Nel momento dell’esecuzione dell’ordine presso l’exchange, Wyden produce un report contenente i dettagli della transazione, il quale viene rispedito indietro tramite FIX per aggiornare il registro del Core Banking. La nuova posizione perciò diventa visibile all’interno del portafoglio del cliente.
La conduzione del PoC è avvenuta senza sviluppi aggiuntivi e in un breve lasso di tempo. Andy Flury, Fondatore e Amministratore Delegato di Wyden, ha affermato che l’integrazione tra Wyden e Temenos “fornisce un’altra pietra miliare per lo sdoganamento della compravendita di asset digitali da parte degli istituzionali, perché adesso questa capability diventa fruibile a tutti i clienti bancari di Temenos in tutto il mondo”. Tale passo è stato reso possibile dall’architettura open della soluzione di Temenos e dalla flessibilità dell’interfaccia FIX proprietaria, combinata con le funzionalità avanzate della piattaforma di Wyden, che offre una vasta scelta di trading venue già integrate. I principali vantaggi di questa integrazione includono la configurazione semplice e veloce, i flussi di lavoro totalmente automatizzati che riducono i costi operativi e l’ampia gamma di funzioni presenti.
Il successo di questo esperimento testimonia come Temenos renda possibile alle banche una suite completa di servizi sugli asset digitali in maniera rapida e semplice, che comprende sia la custodia di questi strumenti finanziari (con connessioni già disponibili con due dei maggiori provider di wallet digitali, Taurus e Fireblocks), che la gestione degli ordini. Con il nuovo quadro normativo della MiCA, che ha l’obiettivo di apportare chiarezza e conformità alla fornitura di servizi legati alle criptovalute, le banche sono ben posizionate per capitalizzare il crescente interesse per questa nuova asset class. Introducendo servizi relativi ai digital asset nelle loro offerte, gli istituti di credito possono aggiungere un’ulteriore fonte di profitto, rafforzare la propria immagine di innovatori finanziari e prepararsi alla tokenizzazione degli asset.