“La ragione per la quale è necessario passare da un concetto di banca tradizionale a un modello di banca del ‘coinvolgimento’ è semplice: la banca tradizionale non sopravvivrà”. E’ iniziato con queste parole l’intervento di Heidi Custers, Digital Transformation Director di Backbase, allo speech intitolato “La Grande Svolta: dalla banca tradizionale alla banca del coinvolgimento”, durante l’edizione 2023 del Forum Banca, il più importante evento dedicato al Banking & Finance in Italia.
Appuntamento annuale a cura di IKN Italy, quest’anno la Main Conference del Forum Banca si è tenuta mercoledì 4 ottobre all’NH Hotel di Milanofiori, di fronte al Forum di Assago, e ha visto la partecipazione di oltre 100 speaker in 6 sessioni tematiche e 600 delegati provenienti dal settore bancario, finanziario e tecnologico.
Condividendo il palco con Alessandro Fragapane, Country Manager Italy di Backbase, Custers ha messo l’accento sulla necessità impellente delle banche di rinnovare la propria modalità di interazione con la clientela. “Le aspettative e i buoni propositi degli istituti bancari si infrangono molto spesso su ostacoli insormontabili quali i costi di migrazione, di upgrade e di manutenzione che sono superiori al budget disponibile, e l’obsolescenza dei sistemi legacy, per cui il risultato dei loro sforzi dà luogo a esperienze disomogenee attraverso i diversi canali. Per superare tali impedimenti,” ha affermato Custers, “serve comprendere la customer journey in un’ottica omnicanale e centrata sul cliente finale”.
Custers ha presentato la value proposition di Backbase facendo alcuni esempi concreti: “Lending, Onboarding, Servicing, Investing, queste sono solo alcune delle aree che possono essere notevolmente migliorate grazie alla piattaforma di Engagement Banking sviluppata da Backbase. La nostra soluzione”, ha proseguito la manager, “è portatrice di un nuovo paradigma, allo stesso tempo altamente tecnologico e profondamente umano, che ribalta le tradizionali attività bancarie costruite secondo silos verticali, rendendole orizzontali. Questa trasformazione è possibile mettendo in coniugazione due aree fondamentali, e i rispettivi leader a esse collegate: il Business e l’IT. Se il capo del Business ha l’obiettivo di incrementare le vendite, di aumentare la quota di mercato del proprio istituto, di fornire valore ai clienti attraverso la differenziazione rispetto ai concorrenti e di mantenere la customer retention, il responsabile dell’Information Technology ha invece lo scopo di fornire valore al business attraverso costi più bassi, agilità e velocità di esecuzione, riduzione del time to market.” Per Custers, “la soluzione di Engagement Banking di Backbase è molto importante perché soddisfa entrambi, senza toccare il core banking, che continua a svolgere la funzione fondamentale di general ledger“.
Secondo Backbase, le applicazioni monolitiche e le integrazioni “a spaghetti” sono un ricordo del passato: ora le banche devono ragionare in termini di composable banking services, come ad esempio procedure di onboarding end-to-end, disaccoppiamenti tra core e front end composti da microservizi alla stregua di piccoli mattoncini connessi tramite API.
“In definitiva, Backbase può aiutare gli istituti di credito a essere più agili e liberi, più abituati a sfidare lo status quo e più propensi all’innovazione continua, grazie ad un approccio componibile. Il momento migliore per il cambiamento è adesso”, ha concluso Custers.